La compressione è una pratica poco conosciuta ma è un aspetto cruciale nel mondo digitale, sia per chi gestisce contenuti online, sia per chi utilizza il proprio telefono come un archivio fotografico personale.
Immagina di essere un fotografo che vuole caricare un portfolio su un sito web: la qualità delle immagini è estremamente fondamentale per attirare potenziali clienti, ma al tempo stesso è necessario ridurre il peso dei file per migliorare la velocità di caricamento della pagina.
Oppure pensa al tuo cellulare con la memoria piena zeppa di foto ad alta risoluzione che occupano spazio prezioso: comprimerle potrebbe liberare gigabyte senza compromettere i ricordi catturati, da condividere all'occorrenza più velocemente via e-mail o sui social media.
Oggi ci occuperemo proprio di questo, analizzando formati, software adatti allo scopo, strumenti Online e applicazioni per Smartphone.
Indice
- Perché comprimere foto?
- Come avviene la compressione delle immagini
- Differenze tra formati di immagine
- Come comprimere foto su PC
- Come comprimere foto online
- Come comprimere foto su Smartphone
Perché comprimere foto?
Come detto, la compressione delle foto è essenziale in diversi contesti. Dal punto di vista tecnico, immagini non ottimizzate possono rallentare un sito Web o App, oltre ad occupare una quantità eccessiva di spazio web.
Questo è particolarmente problematico per chi come me gestisce un business online: i visitatori non attendono volentieri che una pagina carichi all'infinito, specialmente su dispositivi mobili.
Una foto da 5 MB, per esempio, potrebbe essere ridotta a meno di 1 MB quasi senza compromettere visibilmente la qualità, migliorando così l'esperienza utente.
A livello personale, la compressione è utile per chi come te ha un archivio fotografico vasto, consentendoti di guadagnare spazio senza sacrificare dettagli importanti, specialmente quando non si devono stampare in formato grande.
Come avviene la compressione delle immagini
La compressione delle immagini è il risultato di un processo ottenuto grazie a complessi algoritmi matematici e alle tecniche di elaborazione digitale. Comprimere un'informazione digitale (che può essere anche un file audio o video) significa ridurre il
numero di bit ad essa associato eliminando le "ridondanze", cioè i bit relativi a informazioni non strettamente indispensabili.
È molto importante distinguere la compressione dal ridimensionamento: mentre la prima lavora sull'efficienza dei dati, la seconda modifica le dimensioni fisiche dell'immagine, come altezza e larghezza in pixel.
Un'immagine è rappresentata in formato digitale come una serie di punti (pixel) disposti come una scacchiera o matrice (grafica raster o bitmap). Ogni punto può utilizzare uno o più bit per definire il colore del punto: maggiore è il numero di colori, maggiore sarà il numero di bit necessari per codificare tutti i colori dell'immagine. Le tecniche di compressione utilizzano le peculiarità delle immagini per ridurre l'entropia locale del file in modo da renderlo più piccolo.
Fonte: https://it.wikipedia.org/wiki/Compressione_dell%27immagine
Quando utilizzi un programma, un servizio Online o un'App per comprimere un'immagine, il processo di compressione può avvenire in due modi principali: lossy e lossless.
Lossy permette di ricostruire solo in parte la rappresentazione dell'oggetto originale, riducendo così significativamente la dimensione del file.
Al contrario, lossless conserva tutti i dettagli originali comprimendo i dati in modo più efficiente. Formati come PNG o TIFF utilizzano questa tecnica. L'algoritmo identifica sequenze ripetitive nei dati e le sostituisce con rappresentazioni più compatte.
Ad esempio, in un'immagine con molte aree monocromatiche potrebbe sostituire una lunga serie di pixel dello stesso colore con un codice che rappresenta quel colore e la quantità di pixel consecutivi.
Questo metodo è utile per immagini grafiche o fotografiche che devono essere modificate successivamente, poiché nessun dato viene perso.
Il ridimensionamento delle immagini, invece, consiste nel modificare le dimensioni fisiche in termini di pixel, come passare da 4000x3000 pixel a 1920x1080 pixel. Questo riduce anche la dimensione del file, ma influisce direttamente sulla risoluzione e sui dettagli.
La compressione, invece, come detto, lavora sui dati del file senza alterare necessariamente le dimensioni in pixel.
Un esempio pratico può chiarire meglio la differenza: se hai una foto di 5 MB a una risoluzione di 4000x3000 pixel, comprimendola si riduce il peso a 1 o più MB mantenendo la stessa risoluzione.
Se invece ridimensioni a 1920x1080 pixel, il peso del file diminuisce perché ci sono meno pixel, ma la risoluzione visiva sarà inferiore, particolarmente evidente su schermi più grandi o stampe di alta qualità.
Differenze tra formati di immagine
Per comprendere ancora meglio come ridurre il peso delle foto senza sminuire la qualità, è essenziale a mio avviso conoscere anche i principali formati di file immagine, o quanto meno i più usati. Ogni formato ha caratteristiche specifiche e utilizzi consigliati.
- JPEG (o JPG): È il formato più comune per le foto digitali. Utilizza una compressione dati lossy, cioè elimina alcune informazioni non percepibili dall'occhio umano. È ideale per le foto online o per la propria galleria personale, ma non adatto per l'editing professionale poiché ogni modifica e salvataggio riduce ulteriormente la qualità (compressione dei dati con perdita di qualità).
- PNG: Questo formato utilizza una compressione lossless (senza perdita), conservando tutti i dettagli originali. È perfetto per immagini con trasparenze e per grafiche che richiedono dettagli nitidi, ma i file PNG tendono ad essere più pesanti rispetto ai JPEG.
- GIF: Ideale per immagini animate o con palette di colori limitate, ma non adatto per foto complesse. Per immagini con più di 256 colori si ottiene una compressione lossy.
- WebP: Un formato relativamente nuovo, sviluppato da Google per rendere le immagini online meno ingombranti, che combina compressione lossy e lossless. È sicuramente migliore per quanto riguarda l'ottimizzazione delle immagini Web, grazie al bilanciamento tra qualità e dimensione.
Se desideri approfondire l'argomento, ti suggersico di leggere questi articoli:
Compressione delle immagini
(codifica JPEG)
La compressione digitale dell'immagine ...
Comprimere un file, come funziona (fastweb.it)
Come comprimere foto su PC
Bene, dopo questa introduzione, siamo pronti per entrare nella parte più interessante dell'articolo.
Quando si tratta di comprimere una foto, sono sicuro che la scelta dello strumento giusto farà la differenza, sia per quanto riguarda la qualità che nella dimensione del file che si ottierrà.
Un Computer offre numerose opportunità, avvalendoti di software professionali a pagamento o gratuiti e user-friendly.
Tra i programmi più noti ti suggerisco i seguenti, ma prima di iniziare, salva sempre una copia dell'originale, così se necessario avrai accesso alla versione in alta qualità.
Adobe Photoshop: Sebbene sia principalmente un software di editing, Photoshop offre opzioni avanzate per comprimere immagini. La funzione "Salva per Web" accessibile dal percorso File > Esporta con cui scegliere anche l'estensione dell'output, consente di ridurre le dimensioni del file, scegliendo tra diversi livelli di compressione e visualizzando un'anteprima della qualità finale.
RIOT (Radical Image Optimization Tool) è un software gratuito per Windows progettato per l'ottimizzazione delle immagini, riducendone la dimensione senza compromettere la qualità. Ideale per grafici, sviluppatori Web e chiunque desideri ottimizzare per risparmiare spazio su disco.
Offre un'interfaccia intuitiva con anteprime in tempo reale che consentono di confrontare l'immagine originale con quella ottimizzata, permettendo agli utenti di scegliere il miglior compromesso tra qualità e dimensione.
RIOT include opzioni avanzate per regolare parametri come il livello di compressione, ridimensionamento con filtri di ricampionamento ben noti (Lanczos3, Catmull Rom, Bicubic, e altri ), la qualità del colore, la rimozione dei metadati (commenti, IPTC, Adobe XMP, EXIF, ecc.), il controllo della gamma di colori e tutti gli strumenti più comuni: panoramica e zoom, rotazione, capovolgimento.
Tra le sue caratteristiche più utili, spiccano:
- La modalità batch: per ottimizzare più immagini contemporaneamente, molto utile per risparmiare tempo, soprattutto per i fotografi professionisti e i gestori di siti Web.
- Conversione tra formati: ad esempio, da PNG a JPEG o WebP.
- Compatibilità con altre applicazioni: RIOT può essere integrato con software di editing come GIMP, IrfanView e XnView grazie ai Plugin.
GIMP - GNU Image Manipulation Program: Questo software open-source è la migliore alternativa gratuita a Photoshop. Anche qui è possibile esportare immagini in vari formati, regolando il livello di compressione.
Caesium è un altro software Open source per Windows (anche in versione portable) e macOS, che può comprimere le tue immagini fino al 90% senza perdita di qualità visibile.
Altre ottime alternative Open source sono: ImageOptim (per Mac), strumento gratuito che riduce il peso delle immagini eliminando metadati inutili e ottimizzando la compressione. È particolarmente indicato per chi deve gestire molte immagini per il Web.
FileOptimizer (per Windows) con oltre 90 strumenti di terze parti integrati in uno stesso strumento (plugin) e più di 400 estensioni di file supportate, comprime immagini, documenti e altri file.
I software per PC suggeriti qui offrono diverse opzioni, consentendo di mantenere il controllo sulla qualità. Se questo ancora non basta, continua a leggere l'articolo.
Come comprimere foto online
Se non hai accesso a un computer o vuoi una soluzione rapida che funzioni su qualsiasi dispositivo, i siti Web che ti propongo ora sono la scelta ideale. I servizi sono gratuiti e non richiedono ovviamente installazioni.
Il primo suggerito è TantiLink. Si, anche su tantilink.net trovi vari tool online utili usufruibili direttamente dal browser Web con un qualsiasi dispositivo come Computer, Smartphone o Tablet, se devi comprimere o convertire foto JPEG, PNG, WebP, BMP e GIF.
Preoccupato per la privacy? Tranquillo/a, le Web App presenti su TantiLink sono tutte lato client. Le tue immagini non lasciano mai il tuo dispositivo poiché lavora solo localmente.
Un altro servizio eccellente è Optimizilla, che consente di comprimere più immagini contemporaneamente (fino a 20). Puoi regolare manualmente il livello di compressione per ogni foto, visualizzando un'anteprima del risultato finale.
ILoveIMG è una piattaforma online che comprime nei formati popolari come JPG e PNG, garantendo un equilibrio ottimale tra qualità e dimensione del file. Il servizio, completamente gratuito, è estremamente semplice da utilizzare.
Tuttavia, presenta alcune restrizioni sulla dimensione massima dei file caricabili. Per superare questi limiti e accedere a funzionalità aggiuntive, è possibile sottoscrivere un piano premium.
Un servizio simile è Compress JPEG. Consente agli utenti di ridurre le dimensioni di file nei formati JPEG, PNG, GIF e PDF. Inoltre, il servizio mette a disposizione un file ZIP per scaricare comodamente più immagini compresse in un'unica operazione.
IMG2GO è un altro strumento online versatile e gratuito, non solo per ridurre il peso delle immagini, ma può anche cambiarne il formato.
Puoi quindi comprimere e convertire nello stesso momento, come avviene con la web app per la compressione su TantiLink.
Se hai bisogno di funzionalità aggiuntive, sono disponibili opzioni premium a pagamento. Puoi usarlo anche via estensione per Chrome e Add-On per Firefox.
TinyPNG è un servizio online gratuito specializzato nella compressione di immagini in formato AVIF, WebP, PNG e JPEG. Utilizzando una tecnologia di compressione lossy intelligente, il sito riduce significativamente le dimensioni dei file mantenendo una qualità visiva ottimale.
Questo lo rende ideale per l'ottimizzazione di immagini destinate a siti web o e-commerce.
Il processo è semplice e intuitivo: basta caricare le immagini, che vengono elaborate automaticamente, e successivamente scaricare i file compressi.
TinyPNG supporta l'elaborazione di più immagini, fino a un massimo di 20, 5 MB ciascuna.
Il servizio è particolarmente apprezzato per la sua capacità di ottimizzare senza introdurre artefatti visibili, garantendo così un risultato professionale.
Per esigenze più avanzate sono disponibili opzioni a pagamento che offrono funzionalità estese, inclusa un'integrazione API per sviluppatori, CDN, componenti aggiuntivi per WordPress e client libraries per Ruby, PHP, Node.js, Python, Java e .NET.
Per finire, ti segnalo Squoosh, l'App Open source sviluppata da Google.
Come comprimere foto su Smartphone
Con la smisurata dipendenza dagli Smartphone per scattare e gestire foto, molte applicazioni mobili sono state sviluppate anche per offrire funzionalità di compressione avanzate.
Per Android, puoi provare applicazioni come Photo & Picture Resizer e Photoczip - compress resize, che consentono di ridimensionare e comprimere foto facilmente.
Mentre per iOS, applicazioni intuitive come Foto Compress e Resize Image.
Se vuoi provare altro, un'applicazione multipiattaforma molto apprezzata è Snapseed, prodotta da Nik Software, una sussidiaria di Google.
Sebbene sia principalmente un editor fotografico, Snapseed consente di esportare immagini con una compressione regolabile, rendendola un'opzione versatile per utenti di ogni livello, senza dover ricorrere a un computer.
Scarica per Android o per iOS.
Per oggi è tutto! Speriamo che questa guida ti sia stata utile per imparare a comprimere foto senza perdere qualità e per scoprire gli strumenti più adatti alle tue esigenze.
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