Un Ransomware è un tipo di malware che limita l'accesso del dispositivo che infetta. Alcuni tipi di ransomware bloccano il sistema intimando all'utente di pagare un riscatto per sbloccarlo da limitazioni oppure cifrano i file usando l'algoritmo RSA a 2048 o 4096 bit, chiedendo dei soldi per riportare i file cifrati in chiaro.
Si diffondono come i trojan, introducendosi nel sistema attraverso un file scaricato, aprendo un allegato malevolo in una email quasi sempre proveniente da indirizzi reputati sicuri (aziende elettriche, compagnie telefoniche, ecc.) ma che in realtà sono indirizzi falsi usati come specchietto per le allodole, cliccando su un pop-up ingannevole, vulnerabilità nel servizio di rete ecc.
I ransomware più recenti hanno funzionalità simili ai worm che consentono loro di diffondersi ad altri computer nella rete.
3- Backup
Fare backup dei dati più importanti è uno dei modi più efficace contro i ransomware. Visto che gli attaccanti cifrano file che possono essere molto preziosi, con le copie di backup è possibile ripristinare tutti i file una volta che l’infezione è stata ripulita. Dunque, esegui regolarmente il backup dei tuoi file importanti. Crea più copie di backup, memorizzandole in più posizioni con almeno una copia offline. Utilizza anche un servizio di archiviazione cloud come OneDrive e simili per archiviare file. Avrai maggiore possibilità di ripristinare i tuoi file dal backup in caso di infezione ransomware.
4- Email
Stai bene attento alle email che ricevi perché è uno dei principali metodi di infezione. Messaggi di posta elettronica possono trasportare trojan downloader, che tentano di installare ransomware. Nel caso si riceva una email sospetta è bene cancellarla subito, soprattutto quando contiene collegamenti e / o allegati. Fai attenzione ai file in formato ZIP e ai documenti Office, come Word, PowerPoint o Excel, disabilitando sempre le Macro. Fai bene attenzione anche ai messaggi ricevuti da aziende, credo sia raro che delle comunicazioni importanti arrivino via email da parte di aziende note. In certi casi meglio evitare di aprire allegati presenti nelle email ricevute; contattare telefonicamente la società per appurare la veridicità del messaggio è la miglior cosa da fare se non si è sicuri.
5 - Aggiornare i software
Ricordarti sempre di mantenere i software sempre aggiornati all'ultima versione per evitare exploit. I creatori di malware contano su persone che eseguono software obsoleti con alcune vulnerabilità, sfruttandole per entrare nel tuo sistema. Puoi usare un'App manager per gli aggiornamenti che ti avvisi con delle notifiche ogni volta che delle nuove versioni saranno disponibili per il download.
6 - Password
Usa password efficaci per tutti i tuoi account e abilita l'autenticazione a due fattori come ad esempio password e sms, o email di conferma per accedere ad un determinato servizio.
7-Privacy
Disabilita le preferenze relative alla privacy dei dispositivi utilizzati, compreso l'immagazzinamento di dati e la condivisione con altri. Impostali affinché rispettino le proprie preferenze.
8 - Limita i plugin
Se possibile, limita durante la navigazione l’uso di plugin dei browser web come Java e Flash Player. Controlla nelle impostazioni del browser.
> Riavvia .
2- Dopo aver riavviato il PC alla schermata Scegli un'opzione, seleziona Risoluzione dei problemi > Opzioni avanzate > Impostazioni di avvio > Riavvia.
3- Dopo il riavvio del PC, verrà visualizzato un elenco di opzioni. Selezionare 4 o F4 per avviare il PC in modalità provvisoria. Se hai bisogno di utilizzare Internet, seleziona 5 o F5 per la modalità provvisoria con rete .
Troverai tutte le info sull'utilizzo dei tool direttamente nel sito Web del prodotto scelto.
Ripristina usando la cronologia dei file.
Se hai attivato Cronologia file puoi provare a ripristinare i file. Altre info
Purtroppo alcuni ransomware crittografano o cancellano anche i backup dei propri file. Anche se Cronologia file è abilitata, ma è stata configurata per il backup di file su unità locale, i file potrebbero essere crittografati. Se invece disponi di backup su unità rimovibile o su unità di rete che non era connessa quando il PC era infetto, in questo caso puoi provare a ripristinare i file da questi backup.
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